venerdì 21 ottobre 2011

SUMERI

Tra le antiche civiltà della Mesopotamia, In ordine di tempo, la prima a svilupparsi sembra essere la civiltà dei Sumeri, della quale fanno parte i più antichi reperti artistici, ritrovati nelle città di Uruk (odierna Warka) e Ur, nella bassa Mesopotamia, databili a partire del 4.000 a. C. In queste città si concentra la più importante produzione artistica e architettonica dell'ovest asiatico. Seguirà la fioritura delle città di Agadè, Lagash e Mari. Già intorno al III millennio a. C. il loro sviluppo politico artistico e culturale raggiunge uno splendore superiore a qualsiasi altra popolazione precedente.

In base ai ritrovamenti archeologici, i Sumeri sono i fondatori delle prime grandi città della storia. La memoria leggendaria di Ur, Uruk, Làgash, Èridu, Umma, Nìppur, già ricorre nelle Sacre Sritture. Per questo la loro civiltà è detta "monumentale" o "urbana".
Ai Sumeri si attribuiscono alcune delle prime e più importanti invenzioni dell'uomo:
•la geometria, inizialmente impiegata per misurare i campi
•l'astronomia, mediante la quale viene elaborato il primo calendario basato sul mese lunare di 29 o 30 giorni
•il primo uso della scrittura, in tavolette pittografiche, secondo la formula degli ideogrammi, che gradualmente subiscono una stilizzazione fino al sistema di scrittura cuneiforme.
•l'idraulica che permette l'impiego di una complessa rerte di canali per l'irrigazione dei campi
•Nell'architettura numerose invenzioni, tra cui: il mattone, l'arco e le volte

Il popolo dei Sumeri è organizzato in città-stato, autonome e indipendenti, governate da un re (detto lùgal) che è anche grande sacerdote (èn) e giudice supremo.
L'insieme delle varie città non arriva mai a costituire un unico stato, ciò comporta scontri frequenti e sanguinosi tra città vicine in lotta per la supremazia.
Più volte sottoposte a invasioni da parte dei popoli circostanti, i Sumeri a partire dal 1800 a.C. sono soppiantati nel potere dai Babilonesi.
Il materiale da costruzione tipico di questa civiltà è il mattone, dovuto all'abbondanza di argilla presente nel territorio. Il mattone, anche per via delle dimensioni e del peso modesti, si rivela molto pratico per le costruzioni, anche quelle di dimensioni notevoli, come le ziggurat o le mura difensive delle città.
I sumeri hanno inventato e utilizzato due tipi di mattone: Il mattone crudo e il mattone cotto.
•Il mattone crudo è realizzato con argilla prima lavorata, mescolata a paglia, poi sagomata e compattata con i piedi e infine essicato al sole.
•Il mattone cotto dopo la lavorazione veniva cotto nei forni ed era più solido di quello crudo.


I sumeri iniziano a usare i mattoni molto presto, anche se nel periodo più antico, per la difficoltà di reperire legna da ardere necessaria a cuocerli, fanno uso soprattutto di mattoni crudi, limitando quelli cotti nelle fondamenta e in alcune parti strutturali. Poi il mattone cotto viemne impiegato con più frequenza, come nei palazzi pubblici, nelle ziggurat, ecc.
Più tardi i mattoni verranno incollati con malta di calce e bitume e sono posti a file alternate di piatto e file di taglio, ottenendo la tipica muratura con disegno a lisca di pesce. Per le coperture i Sumeri utilizzano la terra battuta su un fondo di stuoie e uno strato di sterpi.
In posizione dominante, nel quartiere sacro dell'antica Ur, la grandiosa ziggurat è stata fatta costruire dal re Ur-Nammu alla fine del XXI secolo a. C. E' dedicato al dio della luna Nannar.


Ziggurat di Ur, presso Nassrya, Iraq.

L'edificio, di pianta rettangolare, è costruito all'interno con mattoni crudi e rivestito da un enorme strato di mattoni cotti. Le murature sono rinzaffate con calcina di fango o bitume. I muri hanno profilo a scarpa e presentano in tutto il perimetro esterno, robusti contrafforti. La struttura si compone di tre livelli a terrazzi che si riducono verso l'alto, ed è preceduta da un avancorpo rettangolare su cui poggiano le tre rampe delle scalinate d'accesso.
Le dimensioni e le attezze dei vari livelli sono scalate in maniera proporzionale, passano dai 12 metri di lato del piano inferiore ai 5 metri di quello mediano ai 3 metri del livello superiore.
L'effetto verticale e l'armonia dell'insieme è suggerito oltre che dalla forma a torre scalata, dai muri inclinati e dalle scalinate che si congiungono obliquamente sotto una torre di guardia, in origine coperta a cupola. Inoltre gli architetti hanno praticato una correzione ottica incurvando leggermente verso l'esterno le pareti, per evitare che sembrino piegate verso l'interno.


Le funzioni della ziggurat

La ziggurat è un gigantesco palazzo-tempio.
Nei piani bassi erano situati probabilmente, botteghe e magazzini, seguiva il livello con gli appartamenti reali, le sale di rappresentanza e di riunione.
Sul piano più alto sorgeva il santuario, con cella unica, nella quale si custodivano le statue degli dei e i sacerdoti svolgevano i riti più solenni.


A. Cocchi


A. Cocchi

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